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Il pittore Antonio Ortiz Echagùe (1883-1942) e la Sardegna
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“I dipinti sardi di Antonio Ortiz Echagüe (1883-1942), borsista dell’Accademia Spagnola di Roma, che soggiornò in Sardegna nel 1907 e nel 1908, oltre a essere bellissime opere pittoriche, sono di grande interesse antropologico ed etnografico, in quanto costituiscono un ampio repertorio di attività popolari, tipi e costumi raccolti durante il suo pellegrinaggio artistico nei villaggi dell’isola.
“I dipinti sardi di Antonio Ortiz Echagüe (1883-1942), borsista dell’Accademia Spagnola di Roma, che soggiornò in Sardegna nel 1907 e nel 1908, oltre a essere bellissime opere pittoriche premiate a livello internazionale, sono di grande interesse antropologico ed etnografico, in quanto costituiscono un ampio repertorio di attività popolari, tipi e costumi raccolti durante il suo pellegrinaggio artistico nei villaggi dell’isola. Oggi, hanno un grande valore come documenti grafici di un’epoca scomparsa e sono utili per il recupero dell’eredità culturale di questa terra. La sua impronta – il “costumbrismo” – è stata seguita dagli artisti sardi contemporanei ed è diventata per loro un punto di riferimento, oltre ad essere all’origine della cosiddetta “Scuola di Atzara”.”
| Anno di pubblicazione | 2024 |
| Pagine | 228 |
| Illustrazioni | Colori |
| ISBN | 9781280117281 |
| Formato | 21 x 22.5 |
| Tipologia | Libro |
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